dopo essersi ritirata in camera di consiglio, ha dispensato l’avvocato Calogero Montante dall’incarico di difensore d’ufficio di Matteo Messina Denaro. Il legale, che da giorni aveva tentato (anche invocando una presunta incompatibilità) di rinunciare all'incarico, nelle ultime ore non si è potuto presentare anche per motivi di salute. L’udienza era stata sospesa in attesa della nomina di un nuovo difensore, individuata poi nell'avvocata Adriana Vella. È lei il nuovo difensore d’ufficio del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
La legale che ha chiesto un termine a difesa al fine di studiare il fascicolo tenuto conto che è stata nominata questa mattina. L’udienza del processo, in cui il boss è imputato di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D'Amelio, è stata rinviata al 25 maggio, alle ore 9.30, sempre nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta. Anche in questo caso sarà riattivato il videocollegamento con il carcere de L’Aquila dove Matteo Messina Denaro è detenuto, anche se il capomafia come è noto, da quando è stato arrestato non ha mai partecipato ad alcuna udienza.
“Messina Denaro è un imputato come gli altri e lo difenderò come farei per chiunque altro”. Lo ha detto l’avvocato Adriana Vella nominata difensore d’ufficio di Matteo Messina Denaro al termine dell’udienza di oggi del processo in cui il boss è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio, che si celebra in Corte d'Assise d'Appello a Caltanissetta. “Il fascicolo è molto ampio – ha aggiunto l’avvocato Vella - e quindi devo studiarlo. Io non ho paura, se una fa il proprio lavoro non deve temere nulla. Mi spaventa solo l’impegno che dovrò affrontare in questi giorni ma non il fatto che difendo Messina Denaro”.