di Sambuca di Sicilia morta nelle scorse ore all'ospedale "Giovanni Paolo II", dove era stata ricoverata poco prima, hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Sciacca. Ritengono necessario che si facciano tutti gli accertamenti sulle cause del decesso della loro piccola. Ipotizzano, evidentemente, che la bambina non sia stata sottoposta alle cure necessarie e, di conseguenza, chiedono di appurare ed individuare possibili presunte responsabilità dei sanitari.
Stando a quanto si apprende Alessia era giunta in ospedale, accompagnata da papà e mamma, con febbre particolarmente alta. In area di emergenza è stato deciso il suo ricovero nel reparto di Pediatria. Il quadro clinico è andato via via peggiorando, fino al sopraggiungere del decesso. La procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l'autopsia sul corpicino. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica. Nel frattempo la famiglia ha nominato il proprio legale di fiducia. Si tratta dell'avvocato Giacomo Cortese, del Foro di Agrigento. Gli accertamenti sono in corso, i militari stanno raccogliendo le testimonianze del personale sanitario che ha soccorso e successivamente seguito la bambina. Obiettivo principale dell'indagine, in prospettiva, sarà quello di capire se la morte della sfortunata bambina potesse essere in qualche maniera scongiurata.
La famiglia della piccola Alessia, originaria della Romania, è molto conosciuta a Sambuca di Sicilia, dove si è integrata alla perfezione. Il papà è un agricoltore. Una tragedia quella che si è abbattuta sui genitori che sta rendendo partecipe l'intera comunità sambucese.