di garanzia davanti al gip Alfredo Montalto. Era stata arrestata giovedì scorso per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravati dall’avere agevolato cosa nostra. Figlia del boss di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede, la donna avrebbe fatto parte della rete dei fiancheggiatori che per anni ha coperto la latitanza di Matteo Messina Denaro e intrattenuto una relazione sentimentale con il boss di Castelvetrano arrestato alla clinica Maddalena nello scorso mese di gennaio. Dalle indagini sono emersi strettissimi rapporti tra la donna, sposata con Salvatore Gentile da anni in carcere per mafia e condannato all’ergastolo, e Matteo Messina Denaro. Diverse rinvenute dai Ros e dalle quali è emersa anche la gelosia di Laura Bonafede nei confronti di Messina Denaro. I due avrebbero condiviso periodi di convivenza e il boss era particolarmente legato anche alla figlia della Bonafede, Martina Gentile. Anche nei suoi confronti la Procura aveva chiesto l’arresto, negato dal Gip.
La maestra Laura Bonafede prima dell’arresto era stata sospesa dall’Ufficio Scolastico Regionale a fronte delle polemiche che si erano generate sin dalla pubblicazione della foto della donna e del boss all’interno del supermercato di Campobello di Mazara.