Secondo quanto si è appreso, durante le operazioni di soccorso il barchino in ferro di circa otto metri su cui viaggiavano 56 migranti si è capovolto. Probabilmente alla vista dei soccorritori le persone a bordo si sono spostate tutte e simultaneamente causando il naufragio della carretta del mare. Gli uomini della Guardia costiera sono riusciti a trarre in salvo 55 persone, tra cui 11 donne e 4 minori, ma per un uomo che forse non sapeva nuotare non c’è stato nulla da fare. Ma a Lampedusa è stata un’altra notte di sbarchi. In poche ore sono giunti 209 migranti, portando a 374 persone il numero complessivo degli arrivi in appena 24 ore. In 43, tra cui 12 donne e 3 minori, sono stati soccorsi da una motovedetta dell’assetto Frontex: erano su un barchino alla deriva a circa 13 miglia dalle coste dell’isola. Sono stati, invece, gli uomini della Capitaneria di porto ad intercettare le tre carrette del mare con 37, 41 e 33 migranti. E con la nuova ondata di arrivi è tornato a riempirsi l’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano circa 700 ospiti a fronte di una capienza di 400 posti. Ieri sera, su disposizione della Prefettura di Agrigento d’intesa con il Viminale, in 230 sono stati imbarcati sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle. A Lampedusa, intanto, è giunto ieri il commissario delegato per lo stato d'emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti. Ha incontrato il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, il questore Emanuele Ricifari e il sindaco Filippo Mannino per fare il punto della situazione legata agli sbarchi sull'isola. Il commissario ha compiuto anche un sopralluogo nell'ex base militare Nato Loran di Capo Ponente per valutare se ci siano o meno le condizioni per creare un'area di stoccaggio temporaneo delle "carrette" del mare usate dai migranti per le traversate. Il commissario ha anche visitato l'hotspot di contrada Imbriacola tornato a riempirsi nelle ultime ore.