è stato ucciso questa mattina a Palermo con colpi di fucile. Il delitto è avvenuto in via Mulino 32 nella borgata di Boccadifalco, alla periferia sud della città. Le forze dell'ordine hanno fermato il proprietario dell'appartamento dove viveva Guadagna, con la moglie e quattro figli. L'uomo, di 77 anni, è stato arrestato al centro commerciale La Torre, nel quartiere Borgo Nuovo, e non ha opposto resistenza. È accusato di aver commesso l'omicidio al culmine di una lite nata perché la vittima da mesi era in ritardo con il pagamento dell'affitto. A bordo dell'auto del 77enne, trovata vicino alla sua abitazione, è stato trovato un fucile, presumibilmente l'arma del delitto. Sul luogo della tragedia nel frattempo erano state recuperate alcune cartucce. Il presunto assassino è stato portato in caserma al comando della compagnia San Lorenzo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo l'omicida avrebbe atteso che la vittima uscisse dal portone di casa prima di fare fuoco. Poi, è fuggito. I familiari di Guadagna hanno subito chiamato il 112, un'ambulanza è arrivata nel giro di pochi minuti, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Alcuni testimoni hanno raccontato delle frequenti liti per affitti non pagati al padrone di casa. Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale. La via Boccadifalco è stata chiusa al traffico. I suoi familiari hanno raccontato che era uscito presto da casa e aveva lasciato una lettera: spiegava che stava andando a incontrare l'inquilino per sistemare la questione degli affitti non pagati. Nessuno dei parenti aveva mai pensato che potesse finire così.