che ieri sera hanno firmato un'ordinanza disponendo la chiusura delle scuole per oggi a causa dell'allerta rossa per il maltempo diramata ieri pomeriggio dal dipartimento regionale della Protezione civile. Ordinanze firmate dai sindaci e consegnate ai dirigenti scolastici a Trapani, Agrigento, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Mazara del Vallo, Marsala, Porto Empedocle, Ribera, Valderice, Carini, Montallegro, Balestrate, Trappeto, Alcamo, Bivona, Canicattì, Petrosino, Partinico, Terrasini, Montelepre, Borgetto. Naturalmente tra i comuni che hanno disposto la chiusura delle scuole anche quello di Sciacca. Nel pomeriggio gli addetti comunali della protezione civile, convocati dal vicesindaco Gianluca Fisco, si sono riuniti a palazzo di città per organizzare anche la vigilanza dei corsi d'acqua. Per fortuna le precipitazioni odierne non sono state violente, e i corsi d'acqua (questa la preoccupazione preminente sul territorio) hanno resistito alla pioggia, e non si sono registrati danni.
Situazioni di disagio invece ci sono state nel Palermitano, mentre a causa dell’allerta meteo Trenitalia ha cancellato cinque corse che riguardano le province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Alcune sono state sostituite dai bus. Sulle linee Agrigento-Palermo, Trapani-Palermo e Caltanissetta-Agrigento , Trenitalia ha cancellato cinque corse e ha precisato che i treni regionali nel corso della giornata potranno subire ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso.
Le prossime ore sono ovviamente sottoposte alla massima attenzione. L'ordinanza maltempo in vigore da ieri rimarrà valida fino alle 24 di oggi. Le previsioni per domani annunciano ancora pioggia. Situazione in miglioramento mercoledì, mentre le previsioni per il prossimo fine settimana (confidando che l'arco di tempo ancora piuttosto ampio possa essere smentito nelle prossime ore) annunciano ancora temporali. L'argomento dell'emergenza meteo naturalmente preoccupa gli amministratori perché da un po' di anni, in diverse circostanze le bombe d'acqua hanno fatto esondare fiumi e torrenti, con gravissime conseguenze infrastrutturali e pesanti rischi per le persone. Insomma, evidentemente la prudenza non è mai troppa. Perfino a beneficio di qualche solone che (naturalmente dopo) pontifica su quello che sarebbe stato più giusto fare.