Una storia sconvolgente scoperta dai carabinieri della Compagnia di Sciacca che hanno arrestato l'uomo per sfruttamento della prostituzione minorile. I carabinieri lo avevano fermato ad un posto di blocco, in piena notte, lungo la strada che collega i comuni di Santa Margherita e Menfi, in compagnia della ragazzina, di origine romena. L'uomo, all'inizio ha tentato di ingannare i militari paventando un inesistente rapporto di parentela tra lui e la minore. Tuttavia la storia raccontata non ha convinto i carabinieri che, anche per la sfilza di precedenti penali a suo carico, hanno deciso di approfondire il controllo portando così alla luce la vicenda agghiacciante. E' emerso, infatti, che l'uomo in realtà stava riaccompagnando la ragazzina romena a casa, a Menfi, dove risiede con la madre, ma che nelle ore precedenti l'aveva condotta nel suo ovile dove l'aveva costretta a prostituirsi con altri soggetti di nazionalità romena. I carabinieri si sono recati sul posto, constatando anche le condizioni di degrado e sporcizia del luogo, in aperta campagna nel territorio di Gibellina dove la ragazzina era stata portata e costretta a subire gli abusi sessuali. Sono in corso ulteriori indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, finalizzate a delineare tutte le responsabilità nella vicenda del 61 enne allevatore, ma anche l'eventuale coinvolgimento di altre persone. C'è da capire come l'allevatore siano venuto in contatto con la ragazzina, visto che non ci sono rapporti di parentela, da quanto tempo andava avanti questa sconvolgente vicenda di prostituzione e quanti ne erano a conoscenza e la avallavano. La ragazzina, intanto, è stata affidata ad una struttura di accoglienza, dove viene seguita da un team di specialisti. L'uomo, al termine degli interrogatori è stato arrestato dai carabinieri. La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto la convalida e l'applicazione della custodia cautelare in carcere che è stata disposta dal Gip.