notte fuori dalle loro case a seguito del gravissimo incendio che ieri ha avvolto e distrutto l'edificio dell'ex mulino saccense, nella zona portuale. Si tratta di una decina di famiglie, tutte residenti nella palazzina che si trova accanto al vecchio immobile andato a fuoco e che sono state evacuate già nel pomeriggio di ieri. Un incendio dalle dimensioni davvero impressionanti. Scene apocalittiche e momenti di terrore, quelli vissuti ieri in tutta la zona dopo che le fiamme, divampate all'interno del vecchio edificio, lo hanno poi avvolto nella sua interezza.
Complicatissime le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco che hanno lavorarato tutta la notte prima di riuscire a domare le fiamme, altissime, che si levavano dall'interno della struttura dove i pompieri sono entrati dopo avere sfondato il portone. E anche stamattina dall'interno dell'immobile si levavano ancora piccoli focolai, residui del terribile incendio di ieri. Per tutta la giornata di ieri, in questa zona dell'area portuale è stato un via vai di mezzi e soccorritori. In azione anche squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Santa Margherita Belice, gli uomini della Protezione Civile, i volontari del Servizio tecnico e la Forestale. La zona è stata immediatamente interdetta al transito veicolare, nella parte di via Mulini e via Gaie di Garaffe e nell'area della banchina San Pietro. Momenti di terrore non solo per i residenti ma anche per le tante attività commerciali della zona dove insistono diversi ristoranti, un albergo ma anche la Chiesa e altri esercizi pubblici. Paura legata soprattutto alle fiamme ma anche al rischio che l'edificio potesse crollare, trattandosi di un immobile precario e fatiscente. Una giornata difficilissima, quella di ieri, sul fronte degli incendi per la città di Sciacca.
Un primo grave episodio che aveva destato parecchia preoccupazione ha riguardato, nel primo pomeriggio, il fondo Borsellino, e cioè l'area sottostante piazza Mariano Rossi, quella per la quale da anni c'è un progetto della famiglia Borsellino, proprietaria dell'area, che prevede la realizzazione di un parcheggio a raso, "boscato e terrazzato". Anche qui, momenti di panico per i residenti e le attività commerciali della zona a causa delle fiamme che hanno interessato la distesa di terreno dove sono presenti erbacce e sterpaglie, raggiungendo poi un'altezza e delle dimensioni preoccupanti tanto da diventare visibili da diverse zone e diverse via della città, soprattutto del centro storico. Anche qui si sono rivelate complicate le operazioni di spegnimento delle fiamme, alimentate dalle alte temperature e dal forte vento che ieri soffiava in città, e che si sono propagate fino a lambire le aree ed alcuni edifici ed abitazioni della parte più bassa.
I primi ad intervenire sono stati gli uomini della squadra di Protezione Civile del comune, guidata da Gianmarco Alì, raggiunti poi dai Vigili del Fuoco del locale distaccamento che ieri sono stati impegnati per diverse ore a domare un vasto incendio in un fienile a Menfi. Sul posto anche gli uomini della Forestale, i volontari delle squadre di soccorso tecniche, l'associazione Falchi e autobotti private messe a disposizione dalle ditte Bono. Sul posto anche l'assessore Salvatore Mannino. Anche i residenti hanno collaborato alle operazioni di spegnimento, per evitare che le fiamme potessero raggiungere le loro case. Per fortuna, in questo caso, non si è reso necessario alcun provvedimento di evacuazione delle abitazioni.