illustrare la diffusione capillare del fenomeno e le conseguenze che provoca, sono stati ieri a Sciacca il questore di Agrigento Emanuele Ricifari e il responsabile del Sert di Ribera Paolo Falco nel corso di San Marco Restart23, lo spazio settimanale di approfondimento organizzato a Sciacca dal comitato provinciale Asi, condotto dal giornalista Giuseppe Recca e che si tiene nella struttura turistica Bono Vacanze. Il medico Paolo Falco ha descritto i pericoli che tra gli adolescenti crea lo stupefacente a base di cocaina, bicarbonato o ammoniaca. Un mix che ha effetti irreversibili su corpo e mente. Se una volta la cocaina circolava soprattutto nei ceti abbienti, il crack oggi sta interessando tutti i ceti sociali. Per il questore, la diffusione del crack è oggi l’emergenza più grande, più di quella economica. Questa droga gira nelle scuole, non più nelle discoteche, mentre i canali di rifornimento sono quelli tradizionali.
Il medico del Sert Paolo Falco ha parlato dei gravissimi effetti sulla salute.
Il messaggio finale è stato rivolto alla società, a tutti i livelli. Oggi è necessario mettere il problema al centro della famiglie, della scuola e dell’agenda politica di tutti i partiti. Il Questore Ricifari e il dottore Falco hanno sottolineato come sia fondamentale che la società tutta non si giri dall'altra parte quando si parla di giovani e droga. Bisogna guardare con preoccupazione all'incremento del fenomeno e rafforzare gli organismi e gli strumenti deputati a combatterlo.