Sono queste le conclusioni della polizia giudiziaria di Sciacca (aliquota: Corpo Forestale) in riferimento alle fiamme che tra il 18 e il 19 luglio hanno distrutto quasi 200 ettari di macchia mediterranea e carbonizzato un intero gregge di pecore nelle campagne di Caltabellotta. Gregge di pecore di proprietà dell'imprenditore agricolo Paolo Marsala. La procura della Repubblica dunque ha aperto un procedimento contro ignoti.
L'incendio aveva visto intervenire Canadair ed elicotteri della protezione civile. Conclusioni investigative sicuramente significative, anche se raramente ci sono dubbi sulla natura degli incendi. L'indagine nel frattempo prosegue. Ma intanto le perdite subite dall'imprenditore agricolo Paolo Marsala sono gravissime. E attorno alle gravissime conseguenze che sono scaturite per lui da queste fiamme è nata anche una gara di solidarietà. È iniziata infatti, tra i suoi amici, che hanno coinvolto diverse altre persone, una raccolta di fondi per sostenerlo e provare ad agevolarne la ripartenza della sua attività imprenditoriale. Obiettivo è quello di raggiungere almeno la cifra di 30 mila euro.