A raccontare l'ennesima tragedia del mare al largo di Lampedusa sono stati i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta della Guardia costiera.I 4 naufraghi, originari di Costa d'Avorio e Guinea Konakry, sono sbarcati a Lampedusa. Hanno raccontato ai militari della Guardia costiera di essere partiti da Sfax in 45, fra cui 3 bambini, alle ore 10 di giovedì. Dopo circa 6 ore di navigazione, il barchino in metallo di 7 metri, si sarebbe capovolto a causa di una grande onda. Tutti i migranti - stando a quanto riferito dai superstiti - sono finiti in mare. Solo in 15 avevano un salvagente, ma sono annegati lo stesso. Le vittime, stando alle testimonianze dei tre uomini e della donna che sono sotto choc, sono 41, fra cui 3 bambini. Né la motonave Rimona, battente bandiera maltese, che li ha salvati, né le motovedette della Guardia costiera hanno avvistato cadaveri. E questo perché i quattro sono stati soccorsi ieri, dopo più giorni dal naufragio e a distanza da dove si è consumata la tragedia.