attentato ai danni del vigneto gestito da un giovane agricoltore del luogo. Nella notte tra il 14 e il 15 agosto, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, qualcuno sarebbe entrato in questi terreni di contrada Ponte Bonavia a Canicattì e avrebbe tranciato i tiranti che sostengono circa 2 mila piante di uva Italia. Il danno arrecato, secondo quanto riferito dal 29enne agricoltore, avrebbe una stima di circa 100 mila euro. Il giovane, dopo aver scoperto il presunto attentato a danno del suo vigneto, si è recato in Commissariato e ha sporto una denuncia a carico di ignoti.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di reato di danneggiamento. Il giovane coltivatore, da circa tre anni, ha in comodato d’uso gratuito l’appezzamento di terreno di tre ettari e avrebbe dichiarato di non aver mai subito in passato minacce o atti intimidatori.
Non è la prima volta che, a Canicattì, si registrano danneggiamenti di questo genere in danno di vigneti. Lo scorso anno, e quello prima ancora, i casi sono stati diversi. Quest’anno, fatti analoghi si sono già verificati a Campobello di Licata e a Naro.