In un appartamento di questa palazzina a tre piani in via Goffredo Mameli, nella parte alta del centro storico del paese, è stato trovato morto carbonizzato un uomo di 54 anni di Aragona, Leonardo Bruno. E’ successo nella notte. L’uomo viveva da solo. Era molto conosciuto ad Aragona anche per il suo lavoro di OSS, operatore socio sanitario, e accudiva, soprattutto, parecchi anziani. Si ipotizza che sia stata una sigaretta accesa a scatenare le fiamme. Secondo quanto emerso dalle prime indagini dei Carabinieri della locale Stazione, Leonardo Bruno, si sarebbe addormentato con la sigaretta accesa in mano. A lanciare l’allarme al 112 sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito il boato di vetri in frantumi e si sono accorti del fumo nero fuoriuscire dalle finestre di un palazzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, le ambulanze del 118 e i carabinieri della locale stazione. I pompieri hanno dovuto forzare la porta d’ingresso e, una volta entrati nella palazzina a tre piani, durante le operazioni di spegnimento del rogo, hanno trovato il cadavere di Leonardo Bruno. Ed ancora i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza ben 5 bombole del gas che si trovano all’interno della palazzina. Il luogo della tragedia è stato subito transennato e sgomberate per motivi di sicurezza anche le abitazioni confinanti.