Non è stata ancora effettuata,
e non è stata neanche fissata, l'autopsia sul corpicino del piccolo Gioele Palminteri, il bimbo di 4 anni di Menfi (Agrigento) deceduto lo scorso 17 agosto all'ospedale dei bambini "Di Cristina" di Palermo, dove si trovava ricoverato da qualche giorno. "Ci risulta che la procura della Repubblica stia acquisendo documenti specifici presso la struttura sanitaria, proprio allo scopo di potere avere un quadro il più chiaro possibile della vicenda", ha detto Luigi La Placa, avvocato del Foro di Sciacca nominato dalla famiglia del bambino. Insomma: l'inchiesta della procura sta procedendo, ed evidentemente si sta rendendo necessario risolvere alcuni dubbi preliminari.
Come è noto i genitori di Gioele hanno presentato un esposto alla magistratura per accertare le cause della morte del piccolo. Si era appreso che l'esame autoptico fosse stato originariamente disposto per lunedì. E invece non è stato così. Stando a quanto si apprende al momento non risultano esserci persone iscritte nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Palemro. Evidentemente i magistrati ritengono necessario, prima dell'intervento del medico legale, disporre di ogni elemento necessario ai fini investigativi. La salma del bambino, dunque, continua ad essere sotto sequestro.
Gioele Palminteri era stato ricoverato nei giorni precedenti alla morte per quello che, originariamente, era sembrato un forte virus intestinale. La situazione è poi via via peggiorata. Inizialmente era circolata voce che il bambino fosse stato colpito da una forma grave di meningite, ma poco dopo questa ipotesi è stata esclusa. Una tragedia, quella che ha colpito la famiglia Palminteri, che ha scosso la comunità menfitana. I genitori di Gioele (lui imprenditore agricolo assai conosciuto in paese, la moglie casalinga) vogliono evidentemente conoscere la verità sulle cause certe del decesso del bambino. L'amministrazione comunale di Menfi, guidata dal sindaco Vito Clemente, ha annunciato, per il giorno dei funerali del bambino, quando questi saranno autorizzati dalla procura, il lutto cittadino.