Luciano Lo Brutto, pensionato di 78 anni, si era recato in campagna a raccogliere della verdura in un tratto dell'argine destro del fiume Magazzolo quando, ad un certo punto, probabilmente a seguito di una caduta, è finito su un canneto e delle canne secche particolarmente appuntite lo hanno trafitto perforandogli i polmoni. L'uomo era da solo e a lanciare l'allarme sono stati i familiari dopo che non lo hanno più visto rientrare a casa. E le ricerche si sono immediatamente concentrate in quella zona di campagna che il pensionato frequentava spesso. Giunti sul posto, l'anziano è stato trovato esanime. Sul luogo in cui si è consumata la tragedia sono giunti anche i Carabinieri della Tenenza di Ribera che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente. Non ci sarebbero dubbi sul fatto che Luciano Lo Brutto sia rimasto vittima di una caduta e sia deceduto dopo essere stato trafitto dalle canne. Dopo il ritrovamento del corpo, è stato il medico legale a constatarne il decesso. Luciano Lo Brutto era molto conosciuto a Ribera, non solo per la sua passione per la natura e per la campagna, ma anche perchè era anche un grande appassionato di liriche in dialetto che aveva raccolto in un libro pubblicato alcuni anni fa.