stato legato, picchiato e selvaggiamente aggredito da dei delinquenti, sicuramente più di uno, che sono riusciti ad avere accesso alla sua casa fingendosi dei tecnici inviati per risolvere un guasto alla condotta idrica della zona.
Una volta avuto accesso in casa, per l'uomo è cominciato un vero e proprio incubo fatto di botte e minacce con una pistola. L'episodio è avvenuto di prima mattina, in contrada Terriforti, a metà tra Favara ed Agrigento.
Al termine del raid, i delinquenti si sono impossessati dell'auto dell'anziano, una Fiat Panda che era parcheggiata dinanzi casa, di alcuni effetti personali, del cellulare e di poco altro.
L'uomo, una volta soccorso, è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale "San Giovanni Di Dio" di Agrigento dove attualmente si trova in stato di shock e per curare le numerose ferite riportate a seguito del pestaggio. E' stato rinvenuto, infatti, in una pozza di sangue. I balordi sono tuttora in fuga, mentre i Carabinieri della Tenenza di Favara sono sulle loro tracce ed hanno istituito anche dei posti di blocco.
Nessun dubbio sui motivi dell'accaduto: una rapina, con, ancora una volta, un anziano ad essere preso di mira e inizialmente raggirato con una scusa. La Procura della Repubblica di Agrigento ha già aperto un fascicolo d'inchiesta.