All’anagrafe non si chiamerà più Lorenza Alagna (dal cognome della madre, Francesca detta 'Franca') com’era stata registrata alla nascita, il 17 dicembre 1996, ma Lorenza Messina Denaro. La decisione della donna che si allontanata dal padre, ma senza mai prenderne le distanze, è riportata da Corriere della Sera e Repubblica.
Intanto le condizioni fisiche del capomafia di Castelvetrano si sono aggravate. Arrestato lo scorso 16 gennaio dopo trent’anni di latitanza, il boss è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale dell’Aquila, dove l’8 agosto ha subito un altro intervento dopo il tumore al colon che l’ha colpito tre anni fa. Le sue condizioni di malato terminale vengono definite molto gravi, e negli ultimi giorni si sarebbero intensificate le visite dei familiari. La donna ventisettenne, a sua volta diventata madre di un bambino di due anni, entra così ufficialmente nella famiglia Messina Denaro.
L’intervento chirurgico per una occlusione intestinale subito l’8 agosto scorso è perfettamente riuscito, ma a preoccupare al momento i medici dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila è il tumore al colon, in uno stadio avanzato, che ha fatto peggiorare le condizioni generali del boss Matteo Messina Denaro: per questo da una settimana il boss è nella cella del reparto per detenuti. L’aggravarsi delle condizioni di salute rende molto complessa la gestione della vicenda da parte di sanitari, vertici e istituzioni competenti, che sono in contatto continuo.
Messina Denaro è ricoverato da oltre un mese, in mezzo a ingenti misure di sicurezza, nella struttura ospedaliera dove era stato trasferito dal carcere di massima sicurezza dell’Aquila nel quale è recluso in regione di 41 bis dal 17 gennaio scorso, il giorno dopo l’arresto.
Da una settimana il boss mafioso è nella cella del reparto per detenuti per l’occasione ristrutturata: fino ad allora era stato curato in terapia intensiva. E’ sottoposto alla terapia del dolore e alla nutrizione parentelare per il sostegno fisico.
Sanitari ed istituzioni monitorano la situazione ogni giorno ma il boss potrebbe restare a lungo in ospedale innanzitutto perché, secondo quanto si è appreso, le condizioni non sono compatibili al momento con la detenzione in carcere e anche perché nell’istituto di pena non c’è una struttura sanitaria adeguata. Le cure in ospedale sono state chieste nelle scorse settimane anche dai legali e dai familiari.
A tale proposito, alcuni parenti hanno fatto visita all’ex superlatitante: anche lui nelle passate settimane aveva inscenato una protesta per non lasciare il reparto di terapia intensiva.