i familiari dei coniugi Giuseppe e Rosa Sardo, uccisi nella loro casa di Racalmuto con una cinquantina di coltellate dal figlio Salvatore, trentaquattrenne, lo scorso 13 dicembre. Tutti i familiari dell’imputato, compreso il figlio minorenne (rappresentato dall’avvocato Flora La Vecchia), si sono costituiti parte civile nel processo: le sorelle Salvina (con il marito), Letizia, Gaetana e Maria Letizia – rappresentate rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Barba, Giuseppe Zucchetto, Giuseppe Contato. Il processo a carico di Salvatore Sedita è iniziato in Corte d'Assise, ad Agrigento. L’unico assente era proprio Salvatore Sedita, l’imputato. L’uomo ha rinunciato a comparire in aula ed è attualmente detenuto a Barcellona Pozzo di Gotto. La difesa, sostenuta dall’avvocato Ninni Giardina, ha preannunciato la richiesta di una “super perizia” al fine di accertare anche una parziale incapacità di intendere e volere dell’imputato. Il presidente della Corte di Assise Giuseppe Miceli, in attesa di sciogliere alcune riserve legate all’acquisizione di documentazione, ha rinviato al prossimo 5 ottobre per sentire il primo testimone presente nella lista del sostituto procuratore Gloria Andreoli. Si tratta del maresciallo Blanco, che ha seguito dall’inizio l’intera attività investigativa, in servizio alla stazione di Racalmuto.