nella notte fra domenica e lunedì scorsi e in cui ha perso la vita l'operaio Sergio Burgio, è stato denunciato per omicidio stradale. Si tratta di un giovane empedoclino di 18 anni che, tra l'altro, si era messo alla guida del ciclomotore sprovvisto di patente. Il diciottenne, subito dopo l'incidente, si era allontanato per poi venire rintracciato dai Carabinieri durante la notte in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato la frattura del polso e alcuni traumi sparsi. Lo scontro tra lo scooter Honda Sh guidato dal giovane e la moto Yamaha guidata da Sergio Burgio, che stava tornando a casa, è stato violentissimo, e per l'operaio di 54 anni di Porto Empedocle non c'è stato nulla da fare. Burgio è stato sbalzato dalla sella battendo violentemente la testa contro un'auto parcheggiata Malgrado i soccorsi, allertati dai residenti, siano stati tempestivi, una volta giunti sul posto i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Nel frattempo, le indagini proseguono per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e, a tal fine, i carabinieri stanno acquisendo le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Il giovane, intanto, è stato denunciato per omicidio stradale e nelle prossime ore si conosceranno anche gli esiti delle analisi sull'uso di alcol e droga cui è stato sottoposto.