nel procedimento che vede coinvolti diversi medici dell’ospedale San Giovanni di Dio per la morte del cinquantaquattrenne Pietro Bennica, deceduto il 5 giugno 2020. Il giudice ha accolto così la richiesta del fratello della persona deceduta che si era opposto alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Agrigento. Inizialmente erano 33 i sanitari iscritti nel registro degli indagati. Tra loro medici dei reparti di cardiologia, medicina interna e pronto soccorso. Per cinque di loro è stato chiesto il rinvio a giudizio mentre per altri 28 la Procura di Agrigento ha chiesto l’archiviazione. La vicenda scaturisce dalle denunce dei familiari di Bennica che hanno chiesto agli inquirenti di verificare la sussistenza di eventuali omissioni o negligenze del personale sanitario.