nei confronti di Filippo Sciara, storico esponente della famiglia mafiosa di Siculiana, al processo in dirittura d'arrivo in corte d'Assise ad Agrigento e che lo vede alla sbarra come autore dell’omicidio dell’imprenditore Diego Passafiume, ucciso a Cianciana il 22 agosto 1993 davanti a moglie, cognata, suocera e nipoti. Era il giorno del suo diciannovesimo anniversario di matrimonio. Proprio il riconoscimento dell'assassino fatto dai presenti, nonché le dichiarazioni del pentito Pasquale Salemi, che indicò nel capomafia ciancianese Giovanni Pollari come mandante dell'assassinio, sono stati gli elementi fondanti della requisitoria del magistrato. Secondo la ricostruzione dei fatti, Passafiume si era opposto alle pressioni delle consorterie mafiose.
Il prossimo 10 novembre al via l’arringa dell’avvocato Carmelo Terranova, difensore dell’imputato. Poi sarà la volta degli avvocati Danilo Giracello e Daniela La Novara che rappresentano le parti civili costituitesi: i familiari di Passafiume, il comune di Cianciana e l’associazione “ Cittadini contro le mafie”. La sentenza, dopo eventuali repliche, sarà emessa il prossimo 1 dicembre.