nelle scorse ore a Menfi sia o meno tra i responsabili anche della precedente rapina alla stessa gioielleria, quella di Leonardo Campo, situata in via Inico. Gaetano Lazzara, palermitano di 32 anni, è stato arrestato dai carabinieri, intervenuti immediatamente all'interno dello stesso esercizio commerciale già interessato dal precedente colpo, in quel caso andato a segno, fruttando ai malviventi un bottino stimato in 800 mila euro. Episodio, quello che si verificò alla fine di luglio, nel quale ad agire erano state almeno 4 persone, una delle quali rimasta fuori a fare da palo ad aspettare con l'auto accesa per agevolare la fuga.
Il nuovo episodio si è verificato ieri sera, vicino l'ora di chiusura. Lazzara è entrato nella gioielleria. Qualcuno del personale dipendente è riuscito a fare partire una telefonata ai carabinieri. Peraltro, una pattuglia dei militari della stazione di Menfi stava effettuando una perlustrazione proprio in zona, proprio per intensificare i controlli del territorio dopo alcuni episodi criminosi. Sono così intervenuti e fermato il trentaduenne, che impugnava una pistola carica e con matricola abrasa. Non ha opposto resistenza. Adesso deve rispondere di tentata rapina. Si attende l'udienza di convalida del fermo da parte del gip del tribunale di Sciacca. Un'altra tentata rapina si era verificata nelle settimane scorse ai danni di un'altra gioielleria di Sambuca di Sicilia. In quel caso il titolare aveva reagito, riuscendo a colpire con calci e pugni i malviventi, costringendoli alla fuga.