al confine del territorio comunale di Sciacca. Fiamme che non si riescono a spegnere, che evidentemente si inquadrano nelle inusuali alte temperature degli ultimi giorni. Si temono danni dalle colture. Diverse piante di ulivo di proprietà di alcuni imprenditori agricoli sono già andate distrutte dal fuoco. Gli interventi di spegnimento si sono rivelati più complicati del previsto. Le fiamme sono divampate a macchia di leopardo, in ambiti diversi da loro, quasi a rivelare una presunta natura dolosa. Gli stessi contadini in queste ore fanno la guardia ai loro poderi per provare ad evitare che vengano sorpresi dal fuoco. Una grave situazione, sicuramente inusuale per il periodo nel quale si verifica, quello che ufficialmente dovrebbe essere autunnale, anche se al momento le condizioni climatiche sono completamente sganciate dal calendario. I danni alle colture, a partire dagli uliveti, si verificano proprio nel periodo di avvio di una campagna olivicola che quest'anno preoccupa un po' soprattutto per i ricavi che il settore si aspetta. I produttori agricoli confidano in scenari soddisfacenti, soprattutto dopo che lo scorso anno - come si ricorderà - le condizioni di mercato avevano generato più di qualche preoccupazione.