e della sede operativa di Agrigento hanno scoperto a Cammarata, in un bar, accesi e funzionanti, due apparecchi videogiochi, tipo slot machine, privi del nulla osta di distribuzione e dei codici identificativi, nei quali erano installate schede elettroniche che consentivano giochi da casinò con vincita in denaro. Le "macchinette" non erano collegate alla rete telematica di ADM che consente la registrazione delle giocate e il calcolo dell’imposta dovuta all’Erario.
Nel bar c'era anche un distributore di chewing gum che in realtà consentiva, tramite led luminosi rotanti, di effettuare il gioco d’azzardo.
Tutte le apparecchiature sono state sottoposte a sequestro amministrativo, compreso l’importo di 1.886 euro trovato all’interno dei videogiochi.
Varie le sanzioni amministrative applicate al gestore del bar per un totale di 151.000 euro, al quale verrà anche contestato il mancato pagamento dell’imposta erariale evasa.