l'incarico al medico legale che dovrà effettuare l'esame autoptico sul cadavere della neonata di due mesi e mezzo morta due giorni fa a Siculiana. A farlo sarà il sostituto procuratore di Agrigento, Giulia Sbocchia, che coordina le indagini dei carabinieri incaricati dell'acquisizione della cartella clinica della piccola all'ospedale San Giovanni di Dio, dove era stata ricoverata per "riferita cianosi" a metà settembre scorso, quando aveva appena 15 giorni.
"Il Comune, per interventi di solidarietà e sostegno, è a disposizione dei bisogni della coppia di tunisini che ha anche un altro figlio - ha detto il sindaco Peppe Zambito - la famiglia era, fino a qualche tempo fa, ospite di Villa Sikania. Sono usciti dal sistema di protezione e hanno scelto di restare a Siculiana. Lui lavora e sono ben integrati. La tragedia che li ha colpiti ha scosso l'intera comunità".