ucciso questa mattina a colpi di pistola nella sua campagna in contrada Poggio Muto dove si recava quasi quotidinamente. Francesco Simone, con numerosi precedenti penali e di polizia per stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato trovato riverso a terra da un familiare che ha subito dato l’allarme. Ed immediatamente sono scattate le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento con il coordinamento della Procura della Repubblica. Un omicidio che sembra avere tutte le caratteristiche di un'esecuzione. Sarebbero stati diversi, non ancora quantificati con precisione, i colpi di pistola esplosi contro l’uomo. Gli interrogatori cui attualmente sono sottoposti amici e parenti della vittima serviranno per capire il movente del delitto. Il sessantanovenne si trovava in campagna, in una contrada dove ci sono molte residenze abitate in estate e deserte invece in questo periodo dell'anno. Ed era in un campo, fra ulivi e mandorli. Verosimilmente, alle spalle della sua residenza estiva, si stava occupando, forse anche raccogliendo i frutti, delle proprie coltivazioni Chi lo ha raggiunto in contrada Poggio Muto probabilmente conosceva le sue abitudini. Intanto, l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica e che sarà effettuata entro il fine settimana, potrebbe già fornire un aiuto alle indagini. L’auto dell’uomo, parcheggiata vicino la casa di campagna, è stata sequestrata.