la 54enne uccisa e data alle fiamme, sono finiti ieri sera. Anche in questo caso - stando a quanto è emerso - la scena del crimine si è rivelata raccapricciante, caratterizzata da una violenza inaudita. Gli specialisti dell'Arma dei carabinieri hanno repertato, nonostante il fuoco abbia divorato l'ingresso e la stessa salma, tante chiazze di sangue.
Ci vorrà del tempo - e i riscontri continueranno in laboratorio - per le ricostruzioni e l'incrocio con gli elementi investigativi acquisiti finora dai carabinieri e dalla Procura che, con l'aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Elettra Consoli, sta coordinando l'inchiesta per duplice omicidio e vilipendio di cadavere.
Non sono stati ancora fissati i funerali di Delia Zarniscu, che era cattolica, e della connazionale ortodossa Maria Rus. Le salme sono a Naro e il sindaco Maria Grazia Brandara ha deciso il lutto cittadino per il giorno delle esequie. Anche padre Dănuţ Bacauanu, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì, che darà l'ultimo saluto a Maria è in attesa di una data certa. E' certo, invece, che oggi pomeriggio, a partire dalle ore 17, vi sarà - con partenza da piazza Cesare Battisti, la "marcia dei 200 passi". Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella è tornato all'ingresso di vicolo Avenia, a Naro. Il magistrato, che già per l'intera giornata di venerdì conclusasi con il fermo del 24enne romeno indagato per il duplice delitto e vilipendio dei cadaveri delle connazionali, è stato sui luoghi del delitto, ha incontrato i carabinieri del Ris di Messina con i quali ha fatto il punto della situazione. I rilievi nell'abitazione della 54enne Maria Rus, uccisa e poi data alle fiamme, sono ancora in corso. All'angolo di vicolo Avenia è stato collocato un laboratorio mobile degli specialisti dei Carabinieri