è riunita per dare vita ad una commossa fiaccolata in memoria di Antonella Salamone e dei figli Kevin ed Emanuel Barreca, uccisi al termine di un macabro rituale di liberazione dal demonio condito da un mix di fanatismo religioso, torture e ignoranza. A guidare il corteo i giovani studenti del liceo artistico di Bagheria, la scuola che frequentavano Kevin Barreca e la sorella, arrestata anche lei per omicidio e occultamento di cadavere.
La 17enne, infatti, ha confessato ai magistrati di aver avuto parte attiva nei tre delitti, insieme al padre Giovanni Barreca e alla coppia composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente. Tutta la famiglia, sia vittime sia carnefici, sarebbe stata consapevole e protagonista, anche con atti autolesionistici, di quello che stava avvenendo in casa da mesi, ma la situazione, poi, sarebbe degenerata con i tre omicidi.
Le indagini, ovviamente, sono tuttora in corso affinché siano chiari tutti i contorni della vicenda che ha sbigottito l'opinione pubblica. Cittadini, studenti, gruppi scout, sindaci del comprensorio, tutti insieme per dire no alla violenza e per chiedere giustizia e pene severe. Al corteo era presente anche il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino in quanto Antonella Salamone era originaria proprio del piccolo centro agrigentino.