di qualche giorno fa a Villaggio Mosè il procuratore della Repubblica di Agrigento Giovanni Di Leo. Per la morte del trentottenne Roberto Di Falco sono stati fermati tre uomini, tutti (come la vittima) di Palma di Montechiaro, e per i quali il gip del tribunale Giuseppe Miceli ha disposto la custodia cautelare in carcere. Una vicenda ancora tutta da chiarire. Oggi intanto l'autopsia sul corpo di Di Falco.
Durante l'incontro con i giornalisti il magistrato ha poi parlato della diffusione preoccupante di armi illegali in provincia di Agrigento, e del fatto che si esita sempre meno a sparere e ad uccidere.