stanotte ha divelto i gazebi che dal 5 febbraio scorso sono il simbolo del presidio del presidio permanente di agricoltori e allevatori del Movimento spontaneo della Valle del Belice, sulla Sciacca-Palermo, in località Gulfa. I telai in ferro delle tende hanno danneggiato alcuni dei trattori parcheggiati nei pressi dell'ex casello ferroviario, danneggiando cabine e specchietti. I manifestanti, che continuano a trascorrere le notti al presidio, non hanno avuto il tempo di mettere in sicurezza i propri mezzi. "Oltre all'abbandono da parte delle istituzioni di Palermo e di Roma, ora contro di noi anche le avversità meteorologiche. Ma niente ci scoraggerà, noi non demordiamo", dice Gaspare La Marca, portavoce del Movimento.