sono state trovate nel corso di lavori di ristrutturazione in un appartamento a Favara, in una palazzina in via Luigi La Porta. La casa è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Operativo di Agrigento. Sarà il Dna a dare indicazioni più precise. L'immobile si trova a poca distanza dall'abitazione del fratello di Gessica Lattuca, la giovane donna madre di 4 figli scomparsa il 12 agosto del 2018. Il fratello della donna venne indagato per la sparizione di Gessica, ma è poi morto per overdose.
Dissotterrati, seppelliti e poi nuovamente tirati fuori? Fra i mille interrogativi che, nel giro di poche ore, investigatori e inquirenti si stanno ponendo c'è anche questo. Non è escluso infatti che i piccoli frammenti ossei ritrovati in via Luigi La Porta, nel quartiere Giarritella di Favara, possano essere stati - una volta scoperti - nuovamente seppelliti. E poi forse fatti tornare alla luce consapevolmente.
Carabinieri e pm stanno sentendo gli operai che hanno fatto la scoperta, ma non soltanto. Le ossa erano in mezzo ai calcinacci, ma non è chiaro - non al momento - da dove, con precisione, siano saltati fuori. Così come non c'è la certezza categorica - servono confutazioni scientifiche - che siano veramente umani. A seguire il caso è il procuratore di Agrigento Giovanni Di Leo. I reperti sono stati posti sotto sequestro e inviati al Ris di Messina.