ha depositato le motivazioni che hanno portato all’annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari del deputato regionale Pd Dario Safina. "I giudici palermitani hanno annullato nel merito la misura limitativa della libertà personale emessa dal gip di Trapani riconoscendo l’insussistenza di tutte le ipotesi di reato e la correttezza dell’operato del sottoscritto sia come uomo che come amministratore pubblico - ha dichiarato Safina - Sono bastate 26 pagine di motivazione per fare chiarezza sul mio legittimo agire, delineare i profili giuridici del project financing e l’inesistenza di fatti di reati". Safina è accusato di corruzione e turbativa d’asta per fatti avvenuti quando era assessore ai Lavori pubblici al Comune di Trapani