Il sequestro amministrativo di sette apparecchi telematici
da divertimento e intrattenimento (videogiochi del tipo slot machine) è stato operato dai carabinieri di Licata all'interno di un bar del luogo. Il provvedimento è scattato dopo che i militari hanno accertato che i dispositivi in questione, contrariamente a quanto prevede la legge, non erano collegati con la rete telematica dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le slot machine erano prive del nulla osta di distribuzione e dei codici identificativi. Inoltre, al loro interno erano installate schede elettroniche che consentivano giochi da casinò con vincita in denaro. Schede però non connesse con il sistema di rintracciabilità di Adm, permettendo così al gestore di eludere il calcolo e il pagamento dell'imposta dovuta all'Erario.
Oltre al sequestro delle apparecchiature il proprietario del bar è stato accusato di evasione fiscale e subirà diverse sanzioni amministrative.