sulla costa di Marinella di Selinunte sono state esumate dal cimitero di Mazara del Vallo e trasferite in Tunisia. L’intervento si è stato richiesto dal Consolato tunisino a Palermo dopo che si sono concluse le operazioni di identificazione delle salme, in prima battuta rimaste anonime.
Nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Marsala guidata da Fernando Asaro la polizia ha effettuato le analisi del dna e così sono stati identificati i corpi. Le sei salme sono rimaste per mesi nelle celle frigorifere dell’obitorio dell’ospedale di Castelvetrano, poi sono state tumulate nel cimitero di Mazara del Vallo. Ora il trasferimento in aereo dei corpi a Tunisi finanziato dal ministero dell’Interno.