Sciacca. L'area, attorno al Palazzo di Giustizia, nelle scorse ore, è stata sgomberata e, da questo momento in poi e fino a nuove disposizioni, non si potrà più parcheggiare alcuna vettura. Per gli eventuali trasgressori scatterà la rimozione forzata dell'auto.
L'iniziativa è stata presa dopo il ritrovamento di una cinquantina di cartucce, per strada, nei pressi dell'ingresso del Tribunale, del tipo di quelle in dotazione alle forze dell'ordine, cartucce notate da una guardia giurata in servizio presso la struttura.
Non è escluso che prossimamente possano essere prese ulteriori decisioni che elevino ulteriormente le misure di sicurezza a protezione del Palazzo di Giustizia, posto in contrada Perriera e precisamente in via Quasimodo. Nel frattempo le indagini, coordinate dai Carabinieri della locale stazione, vanno avanti e si proverà a fare piena luce su questo inquietante episodio che, nei giorni scorsi, ha suscitato vasta eco e determinato numerose prese di posizioni e attestati di solidarietà da parte di istituzioni, parlamentari, associazioni e comitati.
Nei giorni scorsi sono state visionate, probabilmente, le telecamere di videosorveglianza poste in zona per provare a carpire qualche elemento utile alle indagini. L'accaduto ha destato preoccupazione sia in seno all'Associazione Nazionale Magistrati sia nel Consiglio Superiore della Magistratura. Da qui il divieto e le misure che rientrano nell'ottica di garantire la sicurezza e il lavoro di tutti coloro che operano all'interno del presidio di legalità saccense.