il decreto di sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie nei confronti di quattro imprenditori agricoli della provincia di Agrigento. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura Europea,a seguito di indagini, svolte dal Reparto Specializzato dell’Arma, storicamente impegnato a tutela degli interessi del consumatore e delle naturali dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo. Indagini che avrebbero permesso di accertare la truffa aggravata messa in atto dai quattro imprenditori agricoli agrigentini finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura). Sarebbe stata messa in atto tra il 2015 e il 2022, attraverso domande uniche di pagamento, nelle quali gli imprenditori agricoli avrebbero dichiarato in conduzione appezzamenti di terreno, in parte oggetto di confisca e in parte di proprietà dell’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), surrettiziamente accreditati nella propria disponibilità attraverso falsi contratti di affitto.L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare impegnati su tutto il territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea e rappresenta, inoltre, l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea, mediante un’incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato all’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività illecita sia a consentire il recupero delle indebite somme percepite dagli indagati in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.