il meccanico trentacinquenne di Cianciana arrestato giovedì sera, al culmine di una lunga trattativa dopo che si era barricato in casa, con l'accusa di avere provato ad uccidere la moglie e i figli di sette e tre anni. Lo ha deciso il gip del tribunale di Sciacca Antonino Cucinella, che nella tarda mattinata ha disposto la convalida dell'arresto dell'uomo. Adesso sono noti anche i capi d'imputazione: Alba è accusato di tentativo di triplice omicidio e sequestro di persona, ma anche resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e detenzione di proiettile, quello rinvenuto nel fagottino della figlia più piccola da lui consegnata ad un operatore del 118 dalla finestra del fabbricato di piazza Bellini.
La decisione del gip Cucinella fa seguito all'interrogatorio di stamattina di Alba nel carcere di Agrigento, nel corso del quale l'indagato, assistito dagli avvocati Luca Burgio e Maurizio Gaudio del Foro di Sciacca, si è avvalso della facoltà di non rispondere, cosa che ha fatto durare l'udienza di convalida appena pochi minuti. La sostituta procuratrice della Repubblica Brunella Fava aveva chiesto la convalida dell'applicazione della misura cautelare.