Aveva circa 6 mesi il neonato morto
durante la traversata per raggiungere le coste italiane. Il suo cadavere è stato sbarcato al molo Favarolo di Lampedusa. Assieme a lui, la mamma e un fratellino originati della Guinea Conakry. A trasbordarli dalla nave ong Humanity 1 e a portarli sulla terraferma sono stati i militari della motovedetta Cp 324 della guardia costiera. L'Humanity 1, ieri, ha soccorso, in area Sar libica, circa 100 migranti che erano a bordo di due imbarcazioni. E su una di queste c'era anche il cadavere del minore. Sul molo Favarolo è stata fatta trovare una piccola bara e la salma adesso verrà traslata alla camera mortuaria del cimitero di cala Pisana.
Intanto stamattina Guardia costiera di Mazara del Vallo aveva tratto in salvo 11 migranti nord-africani che si trovavano a bordo di un'imbarcazione alla deriva priva di motore, a 10 miglia circa dalla costa trapanese. La segnalazione è giunta alla sala operativa del 12° centro secondario di soccorso marittimo di Palermo. In prima battuta è stato chiesto a una nave mercantile battente bandiera portoghese che transitava in zona di dirigere sul punto della segnalazione. Da Mazara, invece, è partita la motovedetta CP849. I migranti sono stati soccorsi e, una volta giunti in banchina a Mazara del Vallo, sono stati trasferiti presso il centro d'accoglienza a Trapani.