È quanto emerge dai risultati degli accertamenti eseguiti dai carabinieri del Ris di Messina sui 23 reperti sequestrati (nella relazione quattro di essi venivano indicati come umani) in una palazzina in via Luigi La Porta il 21 marzo. La scoperta era stata fatta durante alcuni lavori di ristrutturazione dell’edificio. La notizia, nel giro di poche ore, aveva scosso l’intera comunità favarese con un rincorrersi incontrollato di voci che ovviamente non potevano non collegarsi ai diversi (più o meno) recenti casi di persone scomparse. Tra tutti, quello di Gessica Lattuca, la mamma di quattro figli sparita nel nulla nell’estate 2018. Ad alimentare queste “suggestioni” il luogo del ritrovamento delle ossa, a poca distanza dall’abitazione utilizzata dal padre e dal fratello della ragazza. Gli esami del Ris hanno fatto luce sul misterioso ritrovamento chiudendo definitivamente la vicenda. Le ossa ritrovate non sono umane.