proprio nei giorni di Carnevale, nella più terribile delle coincidenze. Aveva appena 16 anni Vincenzo Soldano. Sì, lo stesso cognome di Sebastian. Un altra circostanza drammatica. Ieri sera lo scooter sul quale il ragazzo viaggiava è andato a schiantarsi contro un palo della segnaletica situato in via Mazzini, in pieno centro abitato. Le cause dell'incidente sono tuttora al vaglio della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Insieme a Vincenzo viaggiava una ragazzina, minorenne anche lei, che per fortuna nell'impatto ha subito solo delle leggere ferite. I soccorsi sono stati immediati. Ferite, quelle subite dal ragazzo, gravissime malgrado sia lui, sia la giovane che viaggiava insieme a lui, indossassero regolarmente il casco. Trasportato all’ospedale “Giovanni Paolo II”, i medici hanno constatato la presenza di gravi traumi. La morte è sopraggiunta pochi minuti dopo. Vincenzo frequentava il secondo anno dell’istituto superiore Ipia “Miraglia”, annesso al Don Michele Arena. È un autentico pellegrinaggio verso la camera mortuaria dell'ospedale di Sciacca, dove si trova la salma di Vincenzo, quello in corso in queste ore da parte dei tanti giovani amici di Vincenzo. La notizia dell'incidente mortale si è diffusa subito in una città assolutamente pervasa dal clima carnevalesco, in una situazione nella quale ancora una volta il contrasto tra gioia e dolore si è preso uno spazio innaturale. La famiglia di Vincenzo è molto conosciuta. Il padre gestisce da anni una pizzeria in via Carlo Marx.