, zona da tempo eletta a luogo di ritrovo da parte di diversi branchi. Potrebbero essere state delle polpette avvelenate quelle che hanno generato la morte di decine di animali. Solo ieri se n'erano contati almeno una quindicina, altrettanti stamattina. E sono a dir poco drammatiche le immagini che da ieri si rincorrono sui social network che riproducono numerose carcasse di animali morti accatastate in diversi punti della zona. Inutile dire che non è certamente questo il modo per fronteggiare l'emergenza randagismo che da anni interessa il territorio comunale di Sciacca. Le associazioni animaliste protestano contro un atto abominevole. Una soppressione indiscriminata di esseri viventi assolutamente inaccettabile. Anna Maria Friscia ha deciso di presentare una denuncia contro ignoti per quanto accaduto. Il sindaco Valenti ha firmato l'ordinanza per la rimozione delle carcasse dalla zona di Muciare e per avvisare la popolazione della possibile presenza, sul territorio, di quelle che vengono definite “esche avvelenate”, che potrebbero mettere in pericolo anche la salute dell'uiopubblica. L'assessore Paolo Mandracchia e gli impiegati del servizio ecologia e ambiente sono andati sul posto per verificare la situazione. Naturalmente non si sa chi e perché possa aver disseminato la zona di Muciare di polpette avvelenate. L'episodio sta generando molta rabbia, e non solo tra gli animalisti.