imprenditore licatese al centro di una delicata inchiesta su un giro di presunte estorsioni mafiose compiute tra Agrigento e Licata. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo (G.I.C.O.), sotto la direzione della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, attraverso il canale di cooperazione internazionale Interpol.
Stracuzzi si era reso ufficialmente irreperibile lo scorso 8 maggio quando la Suprema Corte accogliendo un ricorso della Direzione distrettuale antimafia di Palermo aveva decretato la cattura. Il cinquantenne così aveva fatto perdere le sue tracce sul territorio nazionale.
L’attività conferma il perdurante impegno della Guardia di Finanza nello svolgimento di indagini delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, nonché l’efficacia e l’incisività dei canali di cooperazione internazionale, strumenti irrinunciabili per combattere le mafie e le organizzazioni criminali più strutturate.
Singolare il fatto come il licatese Stracuzzi si trovasse nella stessa città nota per aver ospitato per anni l'ex leader politico Bettino Craxi.