Fino a questo momento pare siano 21 le persone scarcerate tra le 57 arrestate su ordine della Direzione Distrettule Antimafia di Palermo lo scorso 22 gennaio, ma il numero di chi tornerà in libertà nelle prossime ore potrebbe anche crescere. Tra gli scarcerati dal Tribunale del Riesame anche nomi eccellenti di Cosa nostra agrigentina: come Raffaele Fragapane, Antonino Vizzì, Giuseppe Vella, Luigi Pullara e Giuseppe Blando; l'elenco è lungo ma come dicevamo le scarcerazioni potrebbero essere solo all'inizio: le udienze continuano, e se, come si sospetta, alla base degli annullamenti c'è un vizio formale come il difetto di motivazione dell'ordinanza emessa dal gip, che non sarebbe sufficientemente argomentata, le porte del carcere potrebbero aprirsi anche per altri detenuti. Intanto rimangono in carcere l'ormai ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, dimessosi il giorno prima dell'udienza al tribunale del riesame, e il presunto boss del paese Giuseppe Nugara, con cui avrebbe stretto un patto elettorale in occasione delle elezioni amministrative del 2014. Stessa decisione per il trentottenne di Santa Elisabetta, Francesco Fragapane, aspirante capo provinciale di Cosa Nostra e principale punto di riferimento nel territorio. Paradossalmente, resta in carcere anche Giuseppe Quaranta, ex capomafia di Favara che, dalla fine di gennaio, ha cominciato a collaborare con i magistrati. Il blitz del 22 gennaio scorso sembrava aver “decapitato Cosa nostra agrigentina”, come aveva dichiarato il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento. Il Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, aveva persino parlato di “una delle più importanti operazioni antimafia degli ultimi anni”. L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, aveva, infatti, consentito di colpire le cosche della zona montuosa ma anche il vertice – appunto la “Montagna” – della mafia di paesi come Raffadali, Aragona, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, Sant’Angelo Muxaro, Bivona, Alessandria della Rocca, Cammarata e San Giovanni Gemini. Ma adesso si sta rivedendo un po' tutto.