nell’abitazione di Solero in provincia di Alessandria dove la famiglia si era trasferita. Approfittando della momentanea assenza del compagno di cella, due giorni dopo l’arresto, l’uomo ha tentato di impiccarsi con un lenzuolo e fondamentale è stato il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Alessandria dove l’uomo è rinchiuso. La notizia del tentato suicidio è venuta fuori nelle ultime ore, risalirebbe a venerdì scorso. Giovanni Salamone si trova rinchiuso nel carcere piemontese da mercoledì scorso. Dopo aver ucciso la moglie aveva chiamato le forze dell’ordine ammettendo quanto fatto poco prima. I suoi legali hanno annunciato che chiederanno una perizia psichiatrica, pare che l’uomo soffrisse di uno stato depressivo da mesi in relazione ad alcune cartelle esattoriali ricevute per l’azienda agricola nel territorio di Agrigento. Intanto, sono stati programmati per mercoledì prossimo alle ore 15,30 presso la chiesa Sacro cuore di Gesù, in via Madonna delle Rocche ad Agrigento, i funerali di Patrizia Russo, in una giornata in cui, su iniziativa del sindaco Franco Miccichè, sarà proclamato il lutto cittadino. Venerdì scorso la comunità agrigentina si è stretta attorno ai figli della coppia, in una veglia di preghiera alla chiesa Badiola, in ricordo della donna. Ed è stata anche avviata una raccolta fondi per contribuire alle spese di trasferimento della salma dal Piemonte alla Sicilia ed ai funerali.