per verificare l'eventuale impiego di manodopera irregolare e il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e ambientale. In particolare, sono stati controllati 6 oleifici e 5 aziende agricole e sono state riscontrate numerose irregolarità: in tre ditte, è stato accertato l’impiego di 5 lavoratori in nero (tre dei quali di nazionalità straniera) sui 32 complessivamente controllati, motivo per il quale, oltre alle sanzioni, nei confronti di una ditta è stato emanato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale; in due ditte sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie ed è stato anche effettuato il sequestro preventivo di un’area di complessivi 530 mq adibita a stoccaggio delle olive senza la necessaruia autorizzazione sanitaria, oltre alla presenza di uno scarico di acque reflue industriali senza alcuna autorizzazione; ed ancora, è stata scoperta l'installazione di impianti di videosorveglianza (con possibile controllo dei lavoratori), in assenza di accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani; e violazioni in materia antinfortunistica per omesso aggiornamento e custodia del documento di valutazione dei rischi, mancata visita medica ai lavoratori , mancata consegna dei dispositivi di protezione e mancata informazione e formazione dei lavoratori sui rischi dell’attività lavorativa. Complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per 28.700 € e comminate contravvenzioni per 24.312 €.