fatto di gioielli e denaro contante considerato rubato. Un vero e proprio tesoro che i tre custodivano nelle loro dimore, situate sul territorio comunale di Ribera. L'intervento è stato interforze, nel senso che a condurlo sono stati sia i Carabinieri, sia la Polizia di Stato. I territori di Ribera e di Cattolica Eraclea negli ultimi giorni erano finiti sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine, visto che proprio da quelle parti si erano effettivamente verificati diversi furti all’interno di abitazioni. Furti nei quali erano stati trafugati per lo più proprio preziosi e soldi. Ed infatti, sia i Carabinieri della Tenenza di Ribera e della Stazione di Cattolica Eraclea, sia la Polizia di Stato del Commissariato di Sciacca, avevano intensificato, nelle ultime ore, i posti di blocco sul territorio, nel tentativo di risalire ai responsabili di questi episodi. Ed è stato proprio nel corso di questi controlli che si sono imbattuti in un’auto con a bordo i 3 malviventi. Sono stati beccati in possesso di una collana e di alcune posate di argento. A quel punto, in sinergia, Poliziotti e Carabinieri hanno fatto scattare d’iniziativa le perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei tre stranieri. Perquisizioni durante le quali è stato rinvenuto, nascosto all’interno di un vaso contente del terriccio, un involucro sigillato contenente la considerevole somma di 40.000 euro in banconote ed un contenitore pieno zeppo di gioielli in oro. Ma non è tutto. Da un frigorifero, infatti, sono saltati fuori altri gioielli e, infine, dietro un quadro appeso ad una parete, erano stati ben sigillati con del nastro adesivo ulteriori 25.000 euro in contanti. I gioielli sequestrati hanno un valore complessivo di circa 40.000 euro. Ai polsi dei tre romeni, di età compresa tra i 18 e i 32 anni, sono scattate le manette. Tecnicamente sono sottoposti a fermo di indiziato di reato. Si trovano adesso in carcere e sono a disposizione della procura della Repubblica di Sciacca. Si attende adesso il loro interrogatorio per la convalida del fermo. I cittadini vittime di furto potranno ora recarsi presso la Tenenza Carabinieri di Ribera e sapere se tra la refurtiva rinvenuta vi possano essere oggetti personali.