Quasi un mese dopo il furto di rame agli impianti del consorzio di bonifica "Agrigento 3" a Sambuca di Sicilia, i ladri di "oro rosso" hanno colpito nuovamente il Consorzio, questa volta a Menfi da dove sono stati portati via 5 quintali di rame contenuto nei cavi elettrici che alimentano l'impianto di sollevamento acque irrigue della vasca Bertolino. Un furto che ha di fatto interrotto il servizio di irrigazione dei campi. Il danno stimato ammonta a circa 40 mila euro. A fare la scoperta sono stati alcuni dipendenti del Consorzio di Bonifica che non hanno potuto far altro che denunciare l’accaduto ai carabinieri che hanno già avviato le indagini per cercare di risalire alla banda, difficile ipotizzare che ad agire sia un solo malvivente, che in quel comprensorio continua a creaere danni enormi, chiaramente non solo al Consorzio ma soprattutto ai coltivatori posto che, anche in questo caso, è stato intrerrotto il servizio irriguo. Come se non bastassero siccità e cambiamenti climatici, adesso sono anche questi atti vandalici e penalizzare gli agricoltori, commenta amareggiato il commissario del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 Baldassare Giarraputo. Nelle scorse settimane, come si ricorderà, i ladri erano entrati in azione a Sambuca di Sicilia con un colpo messo a segno ai danni degli impianti del Lago Arancio, gestiti anche questi dal Consorzio di Bonifica, provocando un danno di 300 mila euro che ha interrotto il funzionamento del sistema irriguo dell'invaso che non è stato ancora ripristinato.