Caltanissetta, sono state arrestate dalla polizia perché ritenute responsabili del ferimento del poliziotto durante gli scontri che sono avvenuti qualche giorno fa in occasione della partita tra Licata e Sancataldese, valevole per il campionato di serie D. I due soggetti, difesi dagli avvocati Dino Milazzo e Gaetano Costa, sono accusati di violenza e resistenza nei confronti di pubblico ufficiale.
Gli arresti sono avvenuti due giorni dopo il match di calcio. I due attualmente sono detenuti agli arresti domiciliari. Questa mattina era già fissata l’udienza di convalida dinanzi al gip di Caltanissetta.
Dopo la convalida la competenza tornerà, ovviamente, alla Procura della Repubblica di Agrigento. Come si ricorderà le scene di violenza e di guerriglia urbana sono avvenute domenica 5 gennaio all'esterno dello stadio comunale “Dino Liotta” di Licata. Le due tifoserie, com'è noto, da anni si fanno notare per la loro rivalità, episodi che ben presto, purtroppo, hanno coinvolto pure le forze dell'ordine presenti allo stadio.
Durante gli scontri, con lanci di sassi e utilizzo di bombe molotov, un funzionario di polizia è stato ferito alla testa, mentre tre agenti e un carabiniere hanno riportato ferite lievi. Le autorità stanno ancora indagando per ricostruire pienamente l'accaduto e individuare ulteriori responsabili. Episodi incresciosi che non dovrebbero mai avvenire né all'interno né all'esterno di uno stadio di calcio.