riesce adesso a raggirare anche persone di mezza età. E' successo a Canicattì dove la vittima dell'ennesima truffa messa a segno nell'agrigentino è una insegnante di 50 anni. Un sedicente carabiniere ha chiamato la donna al telefono comunicandole che il marito si trovava nei guai per aver provocato un incidente stradale nei pressi di Messina. Poi, il solito successivo copione: per evitare spiacevoli conseguenze e guai giudiziari, bisognava pagare. Poco dopo si è presentato presso l'abitazione dell'insegnante un finto avvocato al quale la donna ha consegnato tutti i gioielli che aveva in casa per un valore stimato in circa mille euro. Soltanto in un secondo momento l’insegnante ha capito di essere stata truffata e non ha potuto fare altro che recarsi alla stazione dei carabinieri e formalizzare una denuncia a carico di ignoti. I militari dell'Arma hanno così avviato le indagini per cercare di identificare i balordi che, di fatto, nelle ultime settimane stanno tornando a colpire nell'agrigentino. L'ultimo episodio, alcuni giorni fa, è stato messo a segno a Montevago ai danni di un'anziana di 86 anni che al finto carabiniere ha consegnato gioielli per un valore di 5 mila euro. Adesso, nel caso della truffa a Canicattì, una vittima più giovane ed una escalation di truffe messe a segno con questo sistema che non accenna ad arrestarsi.