emessa dall'ufficio del Gip del Tribunale di Sciacca su richiesta della procura della Repubblica, è stata eseguita dalla polizia di Stato di Sciacca a carico di una giovane donna, ritenuta persona socialmente pericolosa in quanto già responsabile di reati e condotte che hanno destato grande allarme sociale nella popolazione saccense. La misura di sicurezza è consistita nell'accompagnamento e collocazione in un centro terapeutico assistito in una provincia diversa da quella di Agrigento.
II provvedimento giudiziario scaturisce dall'attività svolta dagli organi di polizia, in piena sinergia con la procura di Sciacca che ha coordinato le indagini, sulla base di numerose segnalazioni e denunce presentate, che hanno permesso ad inquirenti ed investigatori di raccogliere gli elementi necessari a tratteggiare i gravi comportamenti della donna, le cui condotte era necessario arginare sia per evitarne la pericolosa reiterazione, che ai fini della sua stessa salvaguardia e per prestarle le necessarie cure.
Negli ultimi mesi la donna aveva danneggiato diversi vasi in ceramica presenti nel centro storico, commesso un furto ed arrecato disturbo e molestie sia a persone che ad esercenti di diverse attività commerciali, creando notevole preoccupazione ed allarme sociale tra i residenti.
In una occasione era stata arrestata dal personale del commissariato di Sciacca dopo che, a seguito di intervento di una pattuglia per un segnalato danneggiamento da lei commesso, non aveva esitato ad aggredire gli agenti.
In ordine ad un'altra vicenda, sempre su richiesta della procura, il tribunale di Sciacca ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico di un pregiudicato quarantenne.
Le indagini hanno consentito di accertare una serie di condotte pericolose poste in essere dall'indagato in danno dell'ex coniuge, cui, nel corso della lunga convivenza coniugale sarebbe stato imposto un regime di vita avvilente ed insostenibile. La donna, in un progressivo percorso di avvicinamento alle forze di polizia, si è determinata a denunciare i maltrattamenti subiti.